Nasco a Tripoli in Libia da genitori italiani emigrati nel 1938 per lavoro. Nel 1960 il rientro in Italia mi porta dalla formazione obbligatoria fino al diploma di geometra. Il mio lavoro si svolge all’interno di strutture ospedaliere fino alla pensione. Tra il lavoro e le passioni sportive, non tralascio, ma coltivo sempre più la passione per la fotografia. Nel 1970 sviluppo e stampo rullini in bianco e nero, tramutando la cantina in camera oscura. Considero molto anche il colore attraverso le diapositive sviluppandole in casa. Ho un archivio personale di oltre 12.000 diapositive prodotte fino al 1990. Con l’avvento del digitale sono passato al nuovo formato portando il mio bagaglio personale di esperienza. La macchina fotografica è sempre stata la mia fedele compagna di viaggi, escursioni, eventi per documentare e condividere con la famiglia. Per me la fotografia è una forma di espressione creativa: attraverso l’uso della luce ed il colore, attraverso lo scatto, fermo il tempo…ed ecco la mia emozione. La fotografia ravvicinata/macro per me è pura curiosità: lo scatto di un minuscolo insetto, di un fiore oppure il particolare di un oggetto da poter vedere ingrandito più volte è di grande soddisfazione. Fotografare significa riuscire ad estraniarmi dal corpo e godere di ogni vibrazione della mia mente, della mia emotività, della mia spiritualità a contatto con ciò che amo. Per tanti anni ho vissuto a Reggio Emilia, fotografando i paesaggi dell'appennino reggiano, ora il mare che compare nelle mie foto è il mar ligure della città di Sarzana dove attualmente vivo.